mercoledì 17 ottobre 2012

IMPRESE DI FAMIGLIA, LA FORZA CHE FA LA DIFFERENZA


Secondo una ricerca, le aziende con impronta familiare hanno registrato performance molto
positive, con punte di fatturato anche al +15%, nonostante le difficili condizioni attuali.
A fare la differenza, la capacità di progettare il futuro e la coesione familiare.
Anche nel momento della successione.
Intuizione. Capacità di progettare il futuro. Propensione a collaborare a stretto contatto, trasmettendo competenze e tradizioni. È questa la ricetta del successo delle imprese familiari. Un successo capace di resistere alla crisi di questi ultimi anni.
La fotografia che ne esce fa ben sperare: il 60% delle 280 aziende intervistate ha registrato nel 2011 ricavi in aumento del 5%, e il 30% fatturati in forte crescita, con punte tra il 10 e il 15%.
La ricerca si riferisce ad imprese dislocate in 33 paesi diversi, prevalentemente europei o di economie emergenti.
Per la maggior parte di queste aziende, la causa di eventuali difficoltà non è della situazione economica complicata in cui versa l'Europa, ma l'aumento dei costi, dei rischi finanziari e della competizione internazionale. Le imprese più giovani, inoltre, riscontrano una maggiore difficoltà nell'accesso al credito e una minore propensione per una pianificazione di investimenti a lungo termine.
Per contro, imprese alla seconda o terza generazione sembrano più capaci e coraggiose nel fare scelte che comportano un ritorno degli investimenti superiore ai dieci anni.

Un altro fattore chiave per la solidità dell'azienda, poi, è la capacità di preparare in anticipo, con un processo strutturato, la successione ai vertici, per assicurare la continuità del business.

Consapevole dell'importanza delle imprese familiari quali elementi chiave del tessuto economico del territorio, FIM Credit offre servizi mirati per supportarle nell'elaborazione di strategie e business plan specifici. In particolare, in caso di successione generazionale, FIM Credit fornisce assistenza agli imprenditori tramite attività di supporto alle decisioni, mettendo a disposizione strumenti operativi di analisi, monitoraggio, formazione e soluzioni diversificate per un'ottimale gestione della successione in azienda.
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mercoledì 10 ottobre 2012

L'UNIONE EUROPEA AL FIANCO DELLE PMI


La nuova Direttiva per arginare il ritardo dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione è sostenuta
in questi giorni da una nuova campagna di comunicazione voluta dalla Commissione Europea.
Obiettivo: rendere i pagamenti effettivi entro 30 giorni.
L'Unione Europea scende in campo a favore delle Piccole e Medie imprese. E mette un freno stretto al continuo rinvio dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione.
A spingere in questa direzione, una direttiva emanata dalla Commissione europea e una campagna di comunicazione lanciata pochi giorni fa dal Commissario Antonio Tajani, per raggiungere il maggior numero di imprese e renderle consapevoli dei propri diritti.
L'obiettivo è fermare un fenomeno che, nei casi più gravi, può spingere al fallimento delle Pmi. Se la media europea per i pagamenti è di 65 giorni, in Italia le imprese aspettano sei mesi per vedere liquidate le proprie prestazioni (con 90 miliardi di euro di debiti finora accumulati).

Ma cosa prevede la nuova direttiva europea contro i ritardi nelle prestazioni commerciali?Prima di tutto, il pagamento di merci e servizi, da parte delle PA, entro 30 giorni oppure, in circostanze eccezionali, entro 60 giorni. Viene inoltre stabilito il principio di libertà contrattuale tra imprese: queste devono pagare le fatture entro 60 giorni, salvo clausole contrattuali espressamente concordate, e comunque non lesive dei diritti del creditore. Le imprese, inoltre, hanno il diritto di esigere interessi di mora, con tassi di interesse legale superiori di almeno 8 punti percentuali al tasso di riferimento della Bce.

L'obiettivo che l'Unione Europea vuole raggiungere è chiaro: un maggiore equilibrio per tutte le Piccole e medie imprese, che potranno così contare sulla liquidità necessaria ad ogni aspetto della vita aziendale, da quello produttivo a quello burocratico e  fiscale.

Sul fronte italiano, intanto, il Governo ha stabilito di non sanzionare i datori di lavoro che non versano i contributi perché in difficoltà a causa di mancati pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione. Unico requisito: dimostrare l'effettivo ritardo da parte dell'ente pubblico.

L'attenzione al fenomeno del ritardo nei pagamenti verso le Pmi è quindi in crescita. FIM Credit supporta le aziende nella ricerca e concessione di finanziamenti per lo smobilizzo dei crediti verso la PA, riducendo i tempi di attesa e recuperando la liquidità necessaria a sostenere la produzione e migliorare la propria presenza e competitività sul mercato.
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martedì 2 ottobre 2012

LA TREDICESIMA E' PIU' LEGGERA


                                     Si rinnova il sostegno di FIM Credit alle aziende per affrontare questa scadenza.

Alla fine dell'anno manca ancora qualche mese, ma alcune aziende ci avranno già pensato: lo "scoglio" delle tredicesime è lì, all'orizzonte. Una scadenza inevitabile. E un impegno da affrontare, certo, ma con maggiore serenità, grazie a FIM Credit.

Anche quest'anno FIM Credit rinnova e rafforza per l'occasione il suo sostegno a favore delle aziende. Una consulenza approfondita, offerta secondo gli standard di professionalità che da sempre caratterizzano i suoi servizi, che offre, ove possibile, l'opportunità per le imprese di ottenere un finanziamento che copra il pagamento degli stipendi che eccedono la 12esima mensilità.

Uno strumento a favore di tutte le piccole e medie imprese che desiderano avere il maggior controllo possibile sulle proprie risorse e liquidità, per affrontare al meglio uno dei periodi cruciali dell'anno. La somma di più scadenze può incidere non poco sul bilancio e sulle prospettive presenti e future di molti imprenditori. Consapevole di questo, FIM Credit sa offrire un sostegno completo e puntuale, unendo alla ricerca di un finanziamento da parte degli Istituti Bancari quella di un Ente di Garanzia che possa intervenire nell'operazione.

I consulenti di FIM Credit sapranno dare a ciascuna azienda le informazioni necessarie, suggerendo di volta in volta la soluzione più adatta alle specifiche esigenze. 

Le scadenze fiscali di fine anno possono dunque diventare più leggere.
Per maggiori informazioni, rivolgersi a:
Tel. 0332 23 51 13 int. 4
Email: info@fimcredit.eu

giovedì 20 settembre 2012

LE PMI “RIMANDANO” IL GOVERNO


Un sondaggio di Confesercenti svela le maggiori difficoltà riscontrate dagli imprenditori durante
gli ultimi mesi di Governo. FIM Credit lavora per sostenere le PMI in ogni momento.
Un po' più di aiuto non farebbe male. E' questo il messaggio delle Piccole e medie imprese verso il Governo. Sì perché secondo un sondaggio di Confesercenti da poco pubblicato, quasi il 60% delle Pmi giudica insoddisfacente l'operato dell'esecutivo. "Rimandato", insomma, alla prossima verifica.

La "bestia nera" per quasi sei Pmi su dieci (il 58,8%), anche dopo alcuni mesi di lavoro del Governo tecnico, resta infatti la pressione fiscale. Rilevante anche la questione dell'accesso al credito, problematica , secondo il sondaggio, per il 43% delle imprese.
Certo, non si può imputare al Governo qualsiasi responsabilità. Soprattutto viste le difficoltà economiche diffuse a livello internazionale.

Ma lavorare per rendere le Pmi italiane, tessuto fondamentale dell'economia produttiva del Paese, più solide e competitive, è e resta un obiettivo importante. Anche FIM Credit ne è convinta. Per questo mette a disposizione di ogni azienda la propria professionalità ed esperienza, con particolare attenzione alla richiesta di finanziamenti.
Gli ottimi rapporti sviluppati nel tempo con gli istituti finanziari e gli enti di garanzia del territorio rendono FIM Credit un partner affidabile e puntuale per l'individuazione e la scelta del canale di credito più consono alle esigenze di ogni impresa, per rafforzarsi e progettare il futuro con serenità.
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giovedì 6 settembre 2012

RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO: STRUMENTI VINCENTI PER UNA SECONDA CHANCE



Di fronte alle difficoltà finanziarie, anche serie, che un'impresa può incontrare, FIM Credit offre
strumenti efficaci per assicurare la continuità aziendale e tornare ad essere produttivi e vincenti.

Un mercato in costante cambiamento e un sistema finanziario instabile possono mettere in seria difficoltà anche la più produttiva e sana delle aziende. Tuttavia lo spazio per rialzarsi non manca. Riportare un'azienda, la propria, ad essere solida e competitiva è un percorso arduo e delicato, ma non impossibile.
"Risanamento" è una parola che contiene in sé diverse interpretazioni ed opportunità, tra cui quelle della riorganizzazione aziendale e della ristrutturazione del debito.

Due strumenti validi e ancora più efficaci se si riesce a mantenere stabile il rapporto tra azienda e creditori, inclusi soprattutto gli istituti bancari, anche grazie al sostegno di professionisti come quelli di FIM Credit. Il team di FIM Credit è in grado di offrire alle PMI interventi concreti e incisivi, volti alla riorganizzazione o al riequilibrio della struttura gestionale ed economico-finanziaria.

Forte della sua esperienza, FIM Credit è in grado di focalizzare l'attenzione sulla capacità di generare reddito con la gestione operativa e sulla rinegoziazione dei rapporti con gli Istituti finanziari ed i creditori. Tra gli strumenti più efficaci in questo senso, gli accordi di ristrutturazione del debito e le procedure pre-concorsuali stragiudiziali introdotti dalle recenti riforme in tema di diritto, volte a favorire il recupero progressivo di redditività.

FIM Credit cura ogni aspetto della ristrutturazione aziendale: dalla ricerca delle cause all'origine delle difficoltà dell'impresa grazie a un'analisi approfondita della situazione economica e finanziaria, passando per lo studio della sostenibilità della struttura finanziaria nel breve e nel medio periodo, per proporre quindi un nuovo progetto volto a riorganizzare l'azienda stessa, grazie alla redazione di un piano finanziario utile a far proseguire il business.

FIM Credit mira inoltre a individuare e sfruttare le leve della ri-organizzazione aziendale, considerando con attenzione aspetti quali la liquidità disponibile, il capitale circolante, gli asset disponibili, i costi e rischi connessi alla riorganizzazione nonché le relazioni con i creditori e gli altri interlocutori istituzionali.

Il successo delle aziende è il successo di FIM Credit: un'impresa che riesce a mantenersi viva e produttiva è un patrimonio per tutte le persone direttamente coinvolte in essa, ma è anche un tassello fondamentale nella rete economica di tutta la società. 
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mercoledì 25 luglio 2012

MORATORIA DEBITI PMI, RICHIESTE PER 5,5 MILIARDI DI EURO


                   Secondo i dati del Ministero dell’Economia, sono 16 mila le domande di sospensione
                         delle rate o di allungamento dei finanziamenti. Al 31 maggio, accolte le richieste
                                         di 10mila aziende, pari a più di 3 miliardi e mezzo di euro.
      Tra gli strumenti offerti da FIM Credit, anche lo Sportello Moratoria, in collaborazione con UNIVA..
Moltissime Pmi non se lo sono fatte ripetere due volte e hanno preso al volo l'occasione: l'apertura della nuova moratoria sui debiti ha già prodotto circa 16mila domande di sospensione delle rate. Tutte richieste che coprono un debito residuo di circa 5 miliardi e mezzo di euro. A renderlo noto è il Ministero dell'Economia, che ha fatto il punto della situazione a più di quattro mesi dall'entrata in vigore del provvedimento.
La sigla sull'accordo è datata 28 febbraio. Le richieste accolte alla data del 31 maggio (tenendo conto di circa 30 giorni come durata dei tempi di istruttoria) erano già 10mila, per una liquidità aggiuntiva pari a 3,6 miliardi di euro.
Tutti fondi che si trasformano in ossigeno per le Pmi: rimanendo nella disponibilità delle aziende, questa liquidità consente infatti di agevolare la gestione finanziaria interna, rispetto alle difficoltà del contesto economico-produttivo che tutte le aziende stanno vivendo.

L'accordo, sottoscritto tra i ministeri dell'Economia e dello Sviluppo Economico, le associazioni bancarie e quelle delle imprese, si propone di sostenere le aziende che, pur con problemi sul fronte della liquidità, presentano prospettive economiche positive.
Le Pmi che vogliono usufruire della moratoria possono scegliere tra una sospensione fino a dodici mesi delle rate sui mutui, un allungamento della durata dei finanziamenti e la richiesta di fondi per promuovere la ripresa e lo sviluppo della propria attività.

Consapevole dell'importanza di questo strumento per la salute stessa di molte Pmi, FIM Credit ha sviluppato servizi specifici e, da quest'anno, offre la propria consulenza negli "Sportelli Moratoria" istituiti dall'Unione degli Industriali della Provincia di Varese nelle varie sedi dell'associazione. Una soluzione che sta avendo riscontri più che positivi.

FIM Credit offre quindi una procedura semplice e mirata per la redazione delle domande, per arrivare ad una presentazione completa e confacente alle esigenze degli istituti di credito.
Oltre a fornire assistenza nella compilazione delle pratiche, garantisce la stesura di una relazione ad hoc, pronta a mettere in evidenza non solo le motivazioni della richiesta dell'azienda, ma anche gli effetti positivi sul piano della gestione della tesoreria.
Grazie all’esperienza dei suoi consulenti e ai consolidati rapporti con gli istituti di credito, FIM Credit sa suggerire le modalità migliori per sfruttare tutte le sfumature di questo nuovo accordo, garantendo competenza, velocità ed efficienza.
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mercoledì 4 luglio 2012

GESTIONE FINANZIARIA, LA CARTA VINCENTE DI OGNI IMPRESA

Non basta prestare attenzione alla qualita del proprio 'core business'. Un'azienda vincente e competitiva sa fare del proprio equilibrio finanziario un pilastro irrinunciabile.
FIM Credit offre alle imprese una gamma di servizi di consulenza aziendale mirati a una corretta pianificazione e gestione finanziaria.



La gestione finanziaria come parte quotidiana della vita di un'impresa. E' un'idea che puo apparire banale, forse scontata. Ma che molte imprese non praticano con l'assiduita necessaria, con l'effetto di dover sostenere la mancanza di liquidita attraverso il ricorso alle banche, nei momenti di difficolta.
Sono queste le conclusioni raggiunte nel convegno "Il rendiconto finanziario e la gestione dei flussi di cassa", organizzato di recente dall'Unione degli Industriali di Varese.
A spingere le imprese verso una gestione oculata dei propri flussi di cassa sono oggi diversi fattori: il calo della domanda, la mancanza di liquidita, nonché il credit crunch bancario. Per questo "gestire la finanza d'impresa e oggi piu che mai fondamentale", ha avvertito Jonathan Donadonibus, relatore della giornata e professore di Finanza d'impresa all'universita Carlo Cattaneo - Liuc.
Bisogna "saper programmare e saper controllare costantemente i flussi di cassa prodotti dalla propria impresa e monitorare la struttura finanziaria al fine di evitare squilibri eccessivi", ha aggiunto.

Come dire: concentrarsi sulla qualita della produzione non basta. Un approccio continuo e dinamico "day by day", migliora l'efficienza dell'azienda stessa.
E gli strumenti non mancano: a monte e necessaria una pianificazione completa per mantenere nel tempo un equilibrio a livello finanziario aziendale. In seguito, ogni impresa puo sfruttare il rendiconto finanziario per i flussi di cassa e il prospetto fronte impieghi, nonché il capitale circolante e il budget di tesoreria come mezzi efficaci per monitorare i diversi flussi di cassa che si creano al suo interno.
Tutti strumenti che consentono alle imprese di rafforzare la propria struttura, gestendo al meglio il capitale circolante ed evitando cosi il piu possibile il ricorso alle banche e a operazioni straordinarie.

FIM Credit sposa da sempre questa filosofia di gestione come metodo efficace per sostenere lo sviluppo di ogni impresa. Per questo ha sviluppato nel tempo una gamma di servizi di consulenza aziendale volti a intervenire sulla gestione finanziaria. FIM Credit sa essere un alleato prezioso per le aziende che vogliano analizzare la propria situazione (ad esempio tramite un check up finanziario completo) e realizzare un progetto di pianificazione che coinvolga tutti gli strumenti fondamentali, per mantenersi competitive ed efficienti nel tempo.

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